DOCENTI 2012 Lella Cuberli - CANTO - 16/21 Agosto Anais Lee e Pablo Assante - CANTO, OPERA STUDIO - 18/26 Agosto Maria Elisa Tozzi - PIANOFORTE - 16/21 Agosto Salvatore Vella - FLAUTO - 19/26 Agosto Fabien Thouand - OBOE - 23/26 Agosto Calogero Palermo - CLARINETTO - 18/22 Agosto Giorgio Mandolesi - FAGOTTO - 14/18 Agosto Eliseo Smordoni - FAGOTTO - 21/26 Agosto Konstantin Becker - CORNO - 16/21 Agosto Stephen Burns - TROMBA - 19/26 Agosto Harald Herzl - VIOLINO - 16/21 Agosto Marco Serino - VIOLINO - 18/26 Agosto Marlène Prodigo - VIOLINO - 23/26 Agosto Federico Pivato - VIOLINO - 21/26 Agosto Madeleine Stokic Vasiljevic - VIOLINO - 21/26 Agosto Marco Misciagna - VIOLA - 21/26 Agosto Peter Langgartner - VIOLA - 19/26 Agosto Gianluca Giganti - VIOLONCELLO - 19/26 Agosto Florian Kitt - VIOLONCELLO - 16/21 Agosto Luca Signorini - VIOLONCELLO - 21/26 Agosto Massimo Giorgi - CONTRABBASSO - 21/26 Agosto Silvano Corsi - ESERCITAZIONI ORCHESTRALI - 22/25 Agosto I FAGOTTI DI ZIVAN SARCEVIC Incontro con Zivan Sarcevic (costruttore di fagotti sistema tedesco) e con Paolo Calligaris (primo fagotto dell’Orchestra Filamonica Slovena) – 16/18 Agosto CORSO FUORI CALENDARIO Domenico Orlando - OBOE – 18/24 Settembre |
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Le “luci della ribalta” a Narni si sono spente il 26 agosto scorso con un bilancio altamente positivo dei Corsi di Alto Perfezionamento organizzati dall’Associazione Mozart Italia sede di Terni in collaborazione con il Comune di Narni (in particolare con il sindaco De Rebotti, l’assessore alla cultura Giombolini e l’addetto culturale Andreina Santicchia), con il sostegno fondamentale della Fondazione CARIT e il contributo della Camera di Commercio. Due settimane di febbrile attività, dal 14 al 26, dentro le aule di lezioni il giorno e nei luoghi deputati la sera, dal Teatro Manini a S.Maria Impensole, dall Auditorium S. Domenico alla Corte del Palazzo Comunale, per la prima volta utilizzata per degli eventi musicali pubblici. Oltre naturalmente gli spazi aperti, nei quali i giovani corsisti in vari Ensemble si sono esibiti a contatto diretto della gente. Ed è proprio dalla gente di Narni che sono arrivati i riconoscimenti più calorosi, alla fine della rassegna concertistica, rivolti direttamente agli artisti e alla direzione artistica. Il che significa una risposta concreta della città, che è importantissima, per ogni evento, tenere nella massima considerazione. Altro riconoscimento all’organizzazione è venuto da alberghi, ristoranti e bar, presi d’assalto per due settimane dai 150 allievi e dai loro amici e parenti, oltre che dai molti Docenti provenienti da tutto il mondo: Stati Uniti, Germania, Francia, Austria, Serbia, da istituzioni blasonate come il Mozarteum, e da orchestre di primaria importanza come quelle della Scala, della Fenice, del Teatro dell’Opera, del Massimo di Catania, di Parigi, Lipsia, Chicago, della Rai di Torino, del San Carlo. Gli allievi provenivano da 19 paesi stranieri, dall’Islanda alla Cina, oltre ad una presenza italiana di circa il cinquanta per cento. Molti ritornavano a Narni dopo l’esperienza dello scorso anno e hanno promesso di essere ancora qui nel 2013, perché sotto il profilo didattico e artistico hanno scoperto un ambiente ideale, soddisfatti pienamente dell’accoglienza della città e delle sue strutture ricettive. A parte il quotidiano lavoro didattico, dalle otto di mattina alla tarda serata, ci sono stati 15 concerti pubblici, quelli pomeridiani in S. Maria Impensole, riservati alle esibizioni dei singoli Masterclasses, e sei eventi serali di spicco. A margine, ma non di minore peso, la partecipazione offerta dall’Associazione Mozart, a don Angelo, parroco della Cattedrale, per la messa vespertina di sabato 25, con quattro splendide voci della classe di Anais Lee e un intervento solistico di Elia Chiesa, giovanissimo violinista della classe di Harald Herzl, che ha accompagnato con grande espressività il momento raccolto della Comunione con la “Sarabanda” dalla Seconda Partita per violino solo di Johann Sebastian Bach. I sei eventi serali, di cui si è già parlato nei giorni scorsi, sono stati quelli del 18, in una giornata particolare riservata interamente al Fagotto e al favoloso costruttore Zivan Sarcevic; quella del 19, con il Concerto inaugurale di allievi e Docentiinsieme, in esecuzioni di altissimo livello; del 21 con una serata dei “Musicisti da vicino” di particolare peso. Per gli ultimi tre eventi, il 22, 24 e 25, c’è stato un crescendo travolgente. Il primo, che ha attirato un pubblico strabocchevole,riservato alle bellissime voci della classe di Anais Lee; il secondo, il più grosso sforzo dell’organizzazione, con il Concerto orchestrale diretto da Silvano Corsi in un programma ambizioso, dalla VII sinfonia di Beethoven, alla sinfonia dall’”Italiana in Algeri”. Oltre a tre gioielli barocchi, da Pachelbel a Marcello e Vivaldi (con solisti straordinari come Fabien Thouand e Stephen Burns) e altri tre Docenti, Salvatore Vella, Calogero Palermo ed Eliseo Smordoni, protagonisti in due opere di Mozart e Mendelssohn. |
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