Geneviève Laurenceau è considerata uno dei più brillanti esponenti ad oggi del violino francese.
Le sue molte attività come solista, violino da camera, direttore del festival e professore fanno di lei una musicista completa di alto livello che vive la sua passione in tutte le sue forme.
Nata a Strasbourg, Genevieve Laurenceau inizia a suonare il violino all'età di 3 anni e si esibisce a partire dall'età di 9 anni con la Philharmonic Chamber Orchestra nella sua città natale. Ha studiato sotto Wolfgang Marschner e Zakhar Bron in Germania, poi ha studiato con Jean-Jacques Kantorow a Rotterdam.
Dopo diversi successi internazionali e il primo premio al Concorso Internazionale di Novosibirsk (Russia), vince il Gran Premio dell'Académie Maurice Ravel a Saint-Jean-de-Luz nel settembre 2001. L'anno seguente, si aggiudica il quinto contest "Il violino Adami" e realizza un CD in questa occasione, con il pianista Jean-Frédéric Neuburger.
Geneviève Laurenceau viene invitata ad esibirsi come solista in importanti orchestre francesi e internazionali sotto la direzione di direttori quali Tugan Sokhiev, Ilan Volkov, Michel Plasson, Bruno Mantovani, Walter Weller, Jean-Jacques Kantorow Federico Lodéon ... E si impegna con gioia anche nella musica da camera, ultimamente con Jean-Frédéric Neuburger, Anne Gastinel, Philippe Jaroussky, Philippe Bianconi, Bertrand Chamayou, trovando nella pluralità delle formazioni e dei repertori un motivo di sviluppo comunicativo.
Impegnata anche nel repertorio contemporaneo, collabora regolarmente con compositori come Karol Beffa, Nicolas Bacri, Bruno Mantovani e Philippe Hersant, che le dedica in estate 2012 duo "Por Che llorax" per violino e violoncello (creato al Festival Obernai musica con Victor Julien Laferrière-).
Invitata da molti festival in Francia - come Strasburgo, Colmar, Prades, il Serres d'Auteuil, Sceaux, Midem di Cannes - e all'estero - Kuhmo (Finlandia), il Palazzetto di Venezia, la MDR di Dresda, il NDR di Amburgo, la Fondazione Mehta di Bombay ... Genevieve Laurenceau ha suonato in sedi prestigiose come il Theatre du Chatelet, Salle Gaveau, la Halle aux Grains Tolosa, Metz Arsenal, il Teatro dell'Opera di Avignone, la metropoli di Losanna, il Centro di Belle Arti di Bruxelles, la Tapiola Helsinki, Palacio de la Opera a La Coruña, l'Auditorium Manuel de Falla di Granada, Stadttheater di Weimar ...
Professoressa Geneviève è regolarmente invitata all'Accademia di Dartington (Inghilterra), dove si è esibita con il pianista Stephen Kovacevic, così come a International Masterclasses a Narni, Italia.
Dal settembre 2014, è responsabile della classe di violino presso l'University College di Musica e Danza di Tolosa (ISDAT).
Ha presieduto la giuria del Concorso Internazionale di violino Long Thibaud nel mese di novembre 2014.
Nel 2011, Geneviève è eletto dalla rivista musicale ResMusica "Artist of the Year", e ha anche il sostegno della fondazione aziendale Safran per la musica.
La sua ultima registrazione, realizzata con il pianista David bismuto, è dedicata alla musica francese e sarà pubblicata nel 2015.
Tra i suoi concerti la scorsa stagione, il Triplo Concerto di Beethoven,dato alla salle aux grains di Tolosa con Anne Gastinel e Bertrand Chamayou, (Orchestra Nazionale di Tolosa, direttore Tugan Sokhiev), è stato ripreso da Arte Live Web.
Geneviève Laurenceau è presidente e direttore artistico di Obernai Chamber Music Festival.
Da settembre 2007, è stata primo violino di supersoliste dell'Orchestra Nazionale Capitole de Toulouse.
Geneviève Laurenceau suona uno Stradivari del 1682.
Tra le sue registrazioni, si possono citare:
* "Violin Concerto No. 2" di Prokofiev con l'Orchestre National du Capitole de Toulouse, sotto la direzione di Tugan Sokhiev (Naïve)
* "Sonate" di Brahms, con Johan Farjot (Zig-Zag Territories) / 5 diapason
* "Piano Quartet" e "La Bonne Chanson" di Fauré, con l'ensamble Contraste e Karine
Deshayes (Zig-Zag Territories).
* "Masks" integrale della musica da camera di Karol Beffa, insieme a ensamble Contraste
(Triton).
* "Café 1930" tanghi di Piazzolla, Gardel ... con Ensamble contraste (zig zag Territoires).
* "Quintetto" di César Franck e "Quartetto pianoforte op. 30 'Ernest Chausson, con ensamble Musique Oblique (Alpheus ffff Télérama, choc du Monde de la Musique).