CORSO TIMPANI E PERCUSSIONI (NARNI 2016)
Finalità: un concerto finale dove si metterà in risalto l’importanza della sezione delle percussioni nel repertorio lirico-sinfonico attraverso l’esecuzione delle seguenti opere: Scheherazade (III-IV mov.), Capriccio Spagnolo, Sinfonie tratte da Nabucodonosor e Vespri Siciliani, Messa da Requiem (Dies Irae).
Obiettivi: durante la settimana di corso si dedicherà parte della giornata allo studio individuale e in sezione dei suddetti brani avvalendosi inoltre del contributo dei docenti degli altri strumenti presenti nel periodo (es. tromba, clarinetto, violino, violoncello ecc.) e del pianoforte.
L’altra parte della giornata sarà dedicata allo studio individuale specifico dei Timpani e delle Percussioni a seconda delle esigenze e delle richieste degli allievi.
Titolo del concerto: Il Ritmo Sinfonico
CURRICULUM VITAE
Ignacio Ceballos Martín
Nato a Valencia, IGNACIO CEBALLOS MARTÍN si è diplomato in percussione al Conservatorio Profesional “Maestro Vert” de Carcagente (Valencia, Spagna) con Ángel García e ha proseguito gli studi presso il Conservatorio Superior de Música de Zaragoza con Manel Ramada. Si è perfezionato presso la Civica Scuola di Musica“Claudio Abbado” di Milano sotto la guida di Mike Quinn, Jonathan Scully e David Searcy. Ha partecipato a numerose master classes con solisti di fama internazionale
quali Michel Cerutti, Sylvio Gualda, Karl Mehlig, Rainer Römer, Emmanuel Séjourné, Robert Van Sice, Bernard Wulff.
Dal 1994 ad oggi ha collaborato in qualità di timpanista con le principali orchestre italiane, quali l’Orchestra Teatro alla Scala, l’Orchestra Filarmonica della Scala, l’Orchestra Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra Teatro “San Carlo” di Napoli,
ed internazionali come la Philharmonia Orchestra, la Mahler Chamber Orchestra e la Bilbao Orkestra Sinfonikoa, sotto la direzione di Claudio Abbado, Daniel Barenboim, Herbert Blomstedt, Pierre Boulez, Semyon Bychkov, Riccardo Chailly, Gustavo Dudamel, Charles Dutoit, Lorin Maazel, Riccardo Muti, Kirill Petrenko, Georges Prêtre, Gennadij Roždestvenskij, Giuseppe Sinopoli, Jurij Temirkanov.
Ricopre dal 1997 il ruolo di Primo Timpano presso l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma. Svolge inoltre da qualche anno attività didattica nell’ambito di seminari accademici e festival di percussioni internazionali. Attualmente tiene il corso nella
specialità di timpani presso il Conservatorio Statale di Musica “Ottorino Respighi” di Latina e il Centro Superior de Música del País Vasco (Musikene) di San Sebastián.
Rocco Luigi Bitondo
Rocco Luigi Bitondo ha studiato e si è diplomato brillantemente presso il Conservatorio di musica di Matera e si è laureato con lode nel biennio specialistico di II livello in Strumenti a Percussione presso il Conservatorio di musica di Potenza.
Ha collaborato ed ottenuto idoneità con diverse Orchestre ed Enti Lirici fra i quali: Philharmonia Orchestra di Londra, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Teatro alla Scala di Milano, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Comunale di Bologna,Orchestra Sinfonica di Roma, Orchestra Regionale Toscana, Orchestra Italiana del Cinema, Orchestra della Magna Grecia di Taranto, Orchestra Giovanile di Fiesole, Teatro Marrucino di Chieti, Orchestra Sinfonica Lucana, Orchestra JFutura di Trento, Orchestra Nazionale dei Conservatori italiani.
Ha collaborato con Maestri di fama mondiale quali Riccardo Muti, Ennio Morricone, Yuri Temirkanov, Luis Bacalov, Jeffrey Tate, Charles Dutoit, John Axelrod, Eliau Inbal, Jennady Rodzendwensky, Pintchas Stainberg, Gianandrea Noseda e molti altri .
Diverse sono le collaborazioni nell'ambito contemporaneo, moderno, da camera e jazzistico. Ha partecipato a festival internazionali fra i quali: Biennale di Venezia, il Ravenna Festival e il Festspiele di Salisburgo.
Nel Dicembre 2008 ha vinto il Concorso come Percussionista Stabile nella Banda Musicale Nazionale della Polizia di Stato e nel Novembre 2012 ha vinto il Concorso Internazionale per Percussionista dell'Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma dove attualmente lavora.